CreSCo

Nell’approccio tradizionale della distribuzione di contenuti “premium” il rapporto fra chi distribuisce e chi consuma è del tipo “pochi a moltissimi” per cui la creazione e distribuzione di contenuti si basa su un’infrastruttura di apparati e sistemi molto complessa e costosa in cui la protezione dei contenuti gioca un ruolo importante. Negli ultimissimi anni però lo sviluppo di internet in termini di copertura geografica e di aumento della banda disponibile e la disponibilità di apparati a bassissimo costo hanno mostrato come siano tecnicamente realizzabili rapporti fra chi distribuisce e chi consuma del tipo “molti a moltissimi”.

L’introduzione di tecnologie di “governance” e cioè di gestione di contenuti è quanto manca per rendere validi anche economicamente rapporti fra chi distribuisce e chi consuma contenuti del tipo “molti a moltissimi”. Insieme alle tecnologie di gestione è opportuno considerare anche quelle di protezione che in un contesto “molti a moltissimi” sono spesso solo importanti per salvaguardare aspetti di privacy.

L’obiettivo del progetto è quindi di permettere l’ingresso in quella che si attende essere la nuova fase del “Web 2.0” che renderà commercialmente disponibili le componenti software di base per realizzare le 3 seguenti funzioni fondamentali per il successo di una soluzione iDRM:

  1. Creazione di contenuti, cioè la struttura dati (Digital Item) che porta metadati, licenze – e.g. del tipo CC – ecc., le risorse (testo, immagini, audio, video ecc.) ed un’ulteriore struttura chiamata Event Report Request che serve a richiedere all’apparato di fruizione di segnalare l’uso delle risorse
  2. Fornitura di contenuti, cioè l’invio in modalità streaming della detta struttura dati e delle risorse audio e video, realizzata mediante la tecnologia detta Digital Item Streaming
  3. Fruizione dei contenuti, cioè il client che ricostruisce e permettere l’uso del Digital Item.

Gli obiettivi si raggiungono integrando nell’attuale Chillout Core Library (http://chillout.dmpf.org/) le due tecnologie di Event Reporting (ER) e di Digital Item Streaming (DIS) sia lato sorgente che lato fruizione.

Il progetto è così strutturato:

  1. Definizione dell’ambito e dei requisiti del progetto
  2. Integrazione in iDRM delle tecnologie ER e DIS
  3. Integrazione in Omegabox delle funzionalità iDRM
  4. Progettazione dei 3 applicativi (creazione, fornitura in streaming e fruizione di contenuti governati)
  5. Sviluppo delle funzionalità di creazione, streaming e fruizione di Digital Item
  6. Realizzazione dei 3 applicativi di creazione, fornitura in streaming e fruizione di contenuti governati
  7. Definizione e sviluppo di uno scenario applicativo basato sui 3 applicativi.